Tea Giorgi è nata in una terra di confine: cittadina italiana per jus sanguinis, di confini ne ha attraversati molti, da viaggiatrice impenitente; mete preferite i paesi degli Slavi del Sud e quelli sulle rive del Mediterraneo.
Ha tradotto dal croato-bosniaco i racconti di Merima Hamulic ‘Trbojevic’ pubblicati da Sensibili alle foglie in “Sarajevo oltre lo specchio”, 1995.
Lettrice compulsiva, ama in particolare le scrittrici di viaggi dell’ottocento e del novecento.
È convinta che l’arte, la musica, il teatro, il cinema e la poesia aiutino a vivere, anche quando non producono beni materiali.
Collabora, da socia volontaria attiva, con l’associazione di donne Luna e l’Altra, fondata nel 1990 nell’ambito dell’esperienza basagliana di deistituzionalizzazione del manicomio di Trieste. Fa parte, dal 2011, del gruppo di lettura espressiva Le Voci de Luna e l’Altra.
Con altre donne e associazioni, ha fondato e gestito fino al 2020 la Casa Internazionale delle Donne di Trieste.
Collabora con la Casa Editrice Vita Activa Nuova, di cui è socia.
Femminista intersezionale non pentita, ha incrociato il proprio cammino con quello di molte persone in viaggio, con particolare attenzione a donne e bambini in fuga da guerre e carestie.
La sua parola preferita è LIBERTÀ.