La storia di Adriano e Chiara, due animali che si nutrono di carta e inchiostro, si dipana tra esperienze lavorative individuali nel settore editoriale nelle stanze di Einaudi, Bollati e Boringhieri, Allemandi, Utet, Mursia, Rosenberg & Sellier… editori tra quelli che han fatto la Storia italiana del libro.
Di estrazione proletaria Adriano, impegnato nella perenne lotta contro qualsiasi autorità e repressione; di famiglia ultra-borghese Chiara, intenta a scaravoltare con una certa ostinazione tutto ciò che di “standard” incontrava sulla sua strada, insieme trovano il modo di convogliare esperienze e competenze e di costruire un percorso insieme.
Negli anni si sono accompagnati a colleghi e collaboratori e, quando trovano un appiglio capace di smuovere neuroni, sanno lavorare in squadra con entusiasmo; editori essi stessi a più riprese, scontrandosi con una realtà poco confortante perché vittima di meccanismi lontani dal loro approccio al lavoro e a quel mondo, che ben conoscono.
Dal 2016 sono i curatori di una collana nata dal forte desiderio di raccontare il mondo senza modelli e senza pregiudizi, paraocchi ideologici e con uno sguardo antiautoritario. Orizzonti geopolitici (Rosenberg & Sellier), la serie di volumi che analizzano manovre di potere, interessi, criminalità, conflitti e migrazioni, terrorismo e mafie, rivolte e cataclismi ambientali, commercio di idee, di merci e di persone.
E poi questo: a un certo punto, la carta non bastava più, la pagina stampata stava stretta a tutti gli autori che erano saliti a bordo dell’impresa e pensano di portare i contenuti nella rete in OGzero, farli dialogare per rendere trasparente e visibile il processo di formazione di un progetto editoriale; con OGzero lanciano spunti di riflessione per creare dibattito e proporre nuove rotte da seguire. Senza pretese intellettuali ma con grande urgenza di conoscere, raccontano ai lettori un modo alternativo di interpretare la realtà geopolitica globale.