Elena Opromolla nasce a Napoli il 2 marzo del 1959 da Antonio, insegnante di Matematica, e da Anna Piscopo, madre esemplare, dedita ai figli. Lavora e studia a Napoli ove si laurea in Pedagogia.
Durante gli anni di insegnamento di ruolo nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria di Primo e Secondo grado, come docente di Lettere, approda alla scrittura creativa, frequentando due corsi di formazione: l’uno presso il Palazzo Serra di Cassano, gestito ed organizzato dalla Professoressa Annella Prisco, figlia dello scrittore campano Michele Prisco; l’altro presso l’Istituto Italiano di Cultura diretto dal Prof. Roberto Pasanisi.
Autrice di due prefazioni ai libri: Tabù di Sergej Roic e Coincidenze di Alberto Magrin, pubblica altresì due articoli su “Il Mattino” e su “Repubblica” per i quali vince due premi internazionali di poesia e di letteratura “Nuove Lettere”, assegnati dall’Istituto Italiano di Cultura.
E’ presente nella Collana “Racconti” della Casa Editrice Pagine, fondata dal poeta Elio Pecora.
La sua esperienza pluriennale con alunni diversamente abili e normodotati della scuola pubblica l’ha resa sensibile alle problematiche infantili ed adolescenziali per le quali é alla continua ricerca di strategie volte ad attenuare se non a risolvere, gli ostacoli inconsci e socio-familiari che limitano l’apprendimento.
I luoghi e le figure delle fiabe da lei ideate traggono ispirazione dal mondo della natura e dal vissuto difficile dei bambini e dei ragazzi.