Il COMITATO STOP BOMBE RWM IN YEMEN è nato nell’Agosto 2015, verificando e documentando l’effettiva provenienza dallo stabilimento sardo dell’RWM Italia (proprietà della “Rheinmetall” tedesca) delle bombe rinvenute nello Yemen bombardato dalla coalizione guidata dall’Arabia Saudita e svolge da allora attività di monitoraggio sul commercio internazionale di armi vendute ai paesi Arabi belligeranti in collaborazione con referenti in varie parti del mondo. Dal 2015 ha diffuso la sua protesta a livello internazionale (Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti), operando sia con la promozione di atti parlamentari nelle istituzioni italiane e nel parlamento europeo sia con azioni dirette e collaborazione con testate giornalistiche internazionali per bloccare l’export di bombe ed altre armi verso i paesi belligeranti in Yemen. La sua attività, seguita poi da quella di gran parte del mondo pacifista e nonviolento in Italia e non solo, ha ottenuto lo stop all’export di bombe verso la coalizione Araba da parte del governo italiano ed ha contribuito ad analogo stop da parte di altri stati. Attualmente prosegue una attività di raccolta e controllo di informazioni sugli itinerari internazionali del commercio di armi e sulla reale efficacia della legge 185/90 sul commercio internazionale di armi.