Chi siamo: Siamo un gruppo di scout sparsi in tutta Italia e provenienti dalle più disparate associazioni scout italiane, tutte diverse tra loro per i modi, l’organizzazione, le fedi religiose… ma tutti accomunati dalla fedeltà alla nostra Promessa Scout.
Cosa abbiamo fatto: nel dicembre 2021 ci siamo interrogati sulla inopportunità di utilizzare il green pass e l’obbligo vaccinale come requisiti essenziali all’attività. Per tutto il 2022 abbiamo lavorato per l’incontro, cercando incessantemente il dialogo con le associazioni scout italiane e il movimento mondiale, ma senza alcun esito. Durante l’anno siamo anche stati travolti dalla necessità di tamponare l’emergenza di chi si era trovato discriminato e/o espulso dalla propria comunità, o aveva dovuto gestire la discriminazione dei figli minorenni; e così abbiamo avviato l’attività di gruppi scout informali, nei territori in cui si sono resi disponibili dei capi.
Cosa abbiamo capito: abbiamo capito che la comprensione reciproca può avvenire solo laddove c’è accoglienza reciproca, senza pregiudizi o condanne verso opinioni diverse dalla propria.
Cosa facciamo e continueremo a fare: abbiamo pubblicato il libro “Per Aspera ad Astra. Storie di resistenza scout durante la pandemia” che descrive la nostra attività, i nostri intenti e il nostro sentire più sincero. Questo volume è il mezzo attraverso il quale oggi stiamo creando occasioni di incontro tra persone, nella speranza di offrire le basi per una riconciliazione e una migliore comprensione della realtà. Come scrissero le Aquile Randagie su “Il Ribelle”: “Non esistono liberatori, ma solo uomini che si liberano”.
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