È nato a Roma nel 1971 nel quartiere Garbatella quando imperavano gli anni di piombo e il dramma dell’eroina. Quando i cortili dei lotti delle case popolari divennero il campo di battaglia fra gli estremisti di autonomia operaia e le forze dell’ordine a seguito dell’omicidio di Giorgiana Masi. Quando le aiuole di quei cortili dove giocavano i bambini si trasformavano abitualmente negli ultimi ricoveri di tossicodipendenti che morivano di overdose.
Da quell’infanzia e adolescenza, circondata di assurdità e stravolgimenti geopolitici ed economici, sviluppa una spiccata coscienza sociale alla ricerca delle motivazioni storiche e sociologiche alla base dei grandi drammi del genere umano. Inizia giovanissimo a muoversi nel mondo del teatro dando linfa alla sua vena artistica producendo spettacoli e dirigendo compagnie teatrali ed eventi sociali. Dagli anni 2000, con l’avvento di Internet, produce in via indipendente numerosi videoservizi di denuncia sociale e partecipa attivamente in diverse azioni dirette sia individuali che collettive di promozione sociale in difesa dei diritti umani.
Libero ricercatore storico e giuridico, appassionato di psicologia e sociologia, il suo pensiero è caratterizzato da una forte impronta comunitarista e naturalista. Fondatore, insieme ai suoi compagni di viaggio, dell’Ordine di Madre Natura: un modello organizzativo sociologico complementare alle leggi naturali.
Attivo sostenitore della democrazia diretta – come necessario e indispensabile passo evolutivo per fuoriuscire dell’attuale impasse delle democrazie indirette o rappresentative ormai disfunzionali per garantire i basilari diritti umani – promuove il diritto alla legislazione da parte delle popolazioni a favore dello sviluppo democratico e socio-organizzativo del genere umano. Opera nella formazione alla partecipazione assembleare ed è impegnato nella divulgazione dei principi legali internazionali di autodeterminazione individuale e collettiva.
Oggi, nella veste di Difensore dei Diritti Umani, è tra i fondatori del progetto Terra Neutrale per incentivare l’autodeterminazione della popolazione italiana nel rendere il proprio territorio neutrale in modo permanente da qualsiasi conflitto bellico estero presente e futuro attraverso i principi giuridici sanciti nei trattati internazionali ratificati dallo Stato Italia e recepiti nel suo ordinamento giuridico. Come, per esempio, l’articolo 28 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che cita: “Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati”.