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Alessandro Santoro

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Livornese, come prete nel quartiere fiorentino delle Piagge ha contribuito alla realizzazione della omonima Comunità di Base nel 1994, nell’estrema periferia nord-ovest della città di Firenze.
La Comunità delle Piagge è un’esperienza comunitaria nella quale la valenza spirituale attraversa trasversalmente ogni attività e ogni progettualità.


È il tentativo di ricostruire dignità in una parte di città nella quale la situazione territoriale, le scelte urbanistiche e le dimenticanze istituzionali hanno creato complessità sociali, ambientali e relazionali all’interno delle quali, molto spesso, gli abitanti non riescono a far sentire la propria voce.


La Comunità delle Piagge è un luogo aperto e accogliente; ogni persona può trovare il proprio spazio di impegno e di promozione umana, con un unico discrimine: il rispetto dell’altro, la costruzione di relazioni interpersonali e la ricerca di dignità vera propria ed altrui.


La Comunità delle Piagge è diventata, dopo tanti anni, un osservatorio privilegiato sulla città e sul mondo: con l’ottica della periferia è possibile riconoscere, toccare con mano, analizzare e comprendere molte delle complessità disumanizzanti che attraversano tutta la città, il paese ed il mondo intero.


Don Alessandro, all’interno della Comunità, ha promosso la costituzione dell’Associazione “Il Muretto”, delle Cooperative “Il Pozzo”, il Cerro ed EquAzione, nate con l’obiettivo di creare opportunità di crescita umana, sociale, civile, culturale, politica ed economica nel quartiere. Tra le attività: il periodico l’Altracittà, giornale di periferia, la formazione culturale popolare, l’inserimento socio-lavorativo di persone con diversi disagi, l’impegno all’interno del carcere, la sperimentazione di forme economiche locali e di finanza critica. Da qui la nascita del Fondo Etico e Sociale delle Piagge, come esperienza di microcredito e poi di MAG Firenze, Cooperativa finanziaria mutualistica e autogestita, ispirata ai principi della finanza solidale.


Lavora nella cooperativa Il Cerro, occupandosi del Recupero di materiale ferroso.