In non pochi documenti ufficiali, le Nazioni Unite hanno più volte sottolineato l’esigenza e l’urgenza della realizzazione di una autentica «cultura della pace». In particolare, nella risoluzione 53/243 dell’Assemblea Generale del 6 ottobre 1999 (Dichiarazione e Programma di Azione per una Cultura di Pace), viene evidenziato, tra l’altro, che «la pace non è solo l’assenza del conflitto, ma richiede anche un processo positivo, dinamico e partecipativo, in cui il dialogo sia incoraggiato e i conflitti siano risolti in uno spirito di reciproca comprensione e cooperazione». Inoltre, definisce una cultura di pace come «un insieme di valori, atteggiamenti, tradizioni, condotte e stili di vita basati sul rispetto per la vita, la cessazione della violenza e la promozione della pratica della nonviolenza attraverso l’educazione, il dialogo e la cooperazione […]».
Il ruolo dell’educazione alla pace resta dunque decisivo. Come recita, infatti, la Carta dell’UNESCO, «dal momento che le guerre iniziano nella mente degli uomini è nella mente degli uomini che le difese della pace devono essere costruite». Nel nostro presente, quando la guerra torna drammaticamente ad affacciarsi nel cuore stesso dell’Europa, è sempre più irrinunciabile l’esigenza di costruire ponti e dialogo, sviluppare educazione alla pace e cultura di pace, investire nella prevenzione della guerra.
La conferenza intende illustrare la proposta formativa della Rete Italiana Pace e Disarmo, con specifico riferimento alla formazione dei/delle docenti per le scuole di ogni ordine e grado, alla formazione degli/delle operatori/operatrici e alla formazione specifica per il Servizio Civile, nell’ambito, tra gli altri, della pace, dei diritti umani, della nonviolenza, dell’ecopacifismo, della solidarietà e cooperazione internazionale, della gestione e trasformazione dei conflitti.
Saranno presentati, in particolare, gli opuscoli tematici prodotti dal Gruppo di Lavoro per l’Educazione alla Pace della Rete Italiana Pace e Disarmo e lo spazio web dedicato sul sito della rete.
Intervengono, tra gli altri, Giovanni Ciavarella ed Ermete Ferraro (Movimento Internazionale della Riconciliazione), Gianmarco Pisa (IPRI – CCP), operatori/operatrici dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo – IRIAD e i/le componenti del Gruppo di Lavoro Educazione alla Pace di RiPD.
La Rete Italiana Pace e Disarmo, nata nel 2020 dall’unificazione di Rete della Pace e Rete Italiana Disarmo, raccoglie decine di associazioni, organizzazioni, sindacati, movimenti della società civile italiana, allo scopo di creare insieme la pace a partire dall’unione delle forze, degli obiettivi comuni, per rafforzare e far crescere il lavoro collettivo per la pace, i diritti e il disarmo: https://retepacedisarmo.org.