Vandana Shiva conclude il festival presentando il suo ultimo libro uscito in italiano: Dall’avidità alla cura, EMI 2022. Evento in collaborazione con Navdanya International.
«Non possiamo salvare il pianeta senza cambiare il paradigma economico, culturale e ambientale che regge le nostre vite. Solo scegliendo la via della cura, nel rispetto della Terra, consegneremo alle nuove generazioni un mondo migliore.» Vandana Shiva
Avidità, economia predatoria, capitalismo apparentemente compassionevole, multinazionali che traggono profitto da ogni aspetto dell’esistenza umana e animale, manifestando disprezzo per l’ambiente e per la Terra: l’emergenza planetaria rivela ogni giorno di più che «gli stessi mali che ci hanno condotto in questo vicolo cieco ora ci spingono rapidamente verso il precipizio».
Vandana Shiva dimostra come non si possano affrontare le diverse emergenze (climatica, sanitaria, economica, sociale e democratica) che sconvolgono il pianeta senza andare al cuore del concetto di crisi. «Dobbiamo liberare il nostro immaginario e le nostre pratiche», spiega, «stabilendo una nuova alleanza ecologica tra le generazioni». Nel nome del bene comune.
Con questo libro, osserva Nicoletta Dentico, «Vandana Shiva rinnova il proprio talento più vitale e necessario: la consuetudine con la parresia, cioè una relazione franca e diretta con la verità, che si traduce in audacia di sguardo. Questa verità la partorisce da donna libera, scienziata indipendente, attivista incoercibile e attenta alle soluzioni per un mondo assediato da sempre nuove forme di colonizzazione. Questo libro restituisce spazio alla possibilità di pensare ed essere altrimenti, per riattivare la cura della vita sulla Terra».