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Carlos Umaña

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Carlos Umaña è co-presidente dell’IPPNW, i Medici Internazionali per la  Prevenzione della guerra nucleare (Premio Nobel 1985) e fa parte del direttivo internazionale di ICAN, la Campagna internazionale per l’abolizione armi nucleari (Premio Nobel per la pace 2017).È un medico generico, ex direttore del Dipartimento della Salute Ministero della Salute del Costa Rica ed ex operatore sanitario dell’Amministrazione della Sociale del Costa Rica (CCSS), dove ha lavorato nell’assistenza primaria e come specializzando in ginecologia e ostetricia. Ha studiato  ricerca clinica, ricerca epidemiologica, ginecologia e ostetricia, nutrizione e belle arti. È il fondatore del gruppo “Artisti per la pace” (2014) in Costa Rica, co-fondatore del gruppo di attivisti “Pace e Diversità” (2018), e attualmente presiede L’IPPNW in Costa Rica e hapartecipato a diversi altri gruppi di attivisti per i diritti umani, l’ambiente e il benessere degli animali. Ha ha ricevuto il premio “Alan Turing” per la visibilità LGBTIQ nel 2018 per la categoria Organizzazione sociale.Dal 2013, il suo lavoro si è concentrato sulla campagna di sensibilizzazione sull’impatto umanitario delle armi nucleari e sulla costruzione di un sostegno sociale e politico per il Trattato di proibizione delle Armi Nucleari (TPAN). Ha lavorato a stretto contatto con i governi in diverse conferenze governative relative alle armi nucleari -facendo due volte parte della delegazione del Costa Rica all’ONU-, e ha anche organizzatoconferenze regionali e tavole rotonde con politici, attivisti e reti regionali di organizzazioni per la pace.

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Giornalista, Saggista, blogger, laureato in Scienze Politiche. Per Multimage ha curato di recente il volume “Cronache al tempo della Pandemia” (l’annuario di Pressenza-International Press Agency, di cui è redattore). Nel

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Logopedista, vive e lavora a Roma come libera professionista nel settore sanitario. E’ volontaria del CISDA (Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane). Dal 2010 si occupa dei rifugiati afghani in Italia

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Nata in Sicilia, si trasferisce a Basilea, dove tutt’ora vive, per studiare clavicembalo alla Schola Cantorum Basiliensis, Svizzera. Nel 1990 fonda l’orchestra barocca, MUSICA FIORITA, specializzata per la musica del