Presentazione e Performance UN POETA CONTRO LA VIOLENZA – A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini
A cento anni dalla nascita del grande scrittore, cineasta, intellettuale a tutto tondo, Pier Paolo Pasolini (1922-1975), la riflessione intende esplorare l’attualità della sua indagine e soffermarsi sulle vecchie e nuove, moderne e tecno-scientifiche, forme della violenza.
Al di là delle approssimazioni terminologiche («neocapitalismo», «consumismo», «società dei consumi»), è il modello complessivo di produzione e di consumo a determinare una vera e propria «mutazione antropologica», foriera non solo di alienazione, disumanizzazione, spersonalizzazione, ma di continue e cangianti forme di violenza, contro persone, popoli, culture originarie.
In essa, non solo si perdono i caratteri che avevano determinato una lunga stratificazione culturale, ma addirittura si afferma una gigantesca, violenta, trasformazione, una “cifra” della modernità, che Pasolini designa con caratteri ultimativi, ma non per questo dati una volta per sempre: la «morte delle Lucciole»; l’avvento del «Nuovo Fascismo»; l’affermazione della «Nuova Preistoria».
La riflessione trarrà spunto da alcune pubblicazioni, tra le quali:
– Dale Zaccaria, PIER PAOLO PASOLINI: LANGAGE ET POÉSIE, Youcanprint, Tricase (Lecce), 2021
– Giuseppe Distefano, Christian Gemei, Gianmarco Pisa, CERCANDO PASOLINI… TRENT’ANNI DOPO, La Città del Sole, Napoli, 2006.
Dalla letteratura alla cinematografia, dal sentimento del sacro alla critica anticonformista, dalla riflessione estetica alla polemica civile, le tracce scelte concorrono a delineare un quadro della figura e dell’opera di Pasolini, coerenti con l’impostazione che sin da subito diede il Moravia, quando, in un celebre passaggio della sua orazione funebre “in morte del Poeta”, lo collocò tra i grandi della poesia, quale fondatore della «poesia civile di sinistra»; un «poeta contro la violenza», secondo l’acuta definizione di Aldo Tortorella.
Intervengono: Gianmarco Pisa (operatore di pace e saggista), Dale Zaccaria (scrittrice e performer), Pietro Folena (politico e operatore culturale).